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Dal 1960 si svolge a Pienza, normalmente nella prima Domenica di Settembre, la Fiera del cacio di Pienza con al pomeriggio la sfida del gioco del Cacio al fuso.
Non aspettatevi effetti hollywoodiani e regole complicate ...
Qui siamo a Pienza!
La scenografia è quella della Piazza Pio II, quindi spettacolare per costruzione, e le regole semplicissime.
Il Rossellino, circa 500 anni, fa lasciò nel disegno del pavimento di Piazza Pio II un'anello di marmo.
Al suo centro viene inserito il fuso.
Il centro è l'area all'interno dell'anello di marmo e vale 5 punti, mentre la fascia dell'anello vale 4 punti.
Con una banale corda ed un gesso si fanno i cerchi esterni del 3, 2 ed 1 punto.
Tutto il resto vale 0 punti.
Si stende il tappeto e che il gioco abbia inizio.
Sei sono i Sestieri che gareggiano:
Case Nuove
Casello
Gozzante
La Mura
Il Prato
San Piero
Quattro Sestieri sono dentro le mura, uno per la zona nuova ed uno, diciamo, esterno.
Nei giorni precedenti il gioco vengono scelte, dopo innumerevoli prove e verifiche di equilibratura, le forma di cacio che sono marcate e non potranno più essere sostituite.
Lo svolgimento del gioco è quasi banale: un giocatore alla volta si inginocchia sul tappeto ... e lancia una forma di cacio (di Pienza) sul pavimento lastricato della Piazza del Pio II cercando di farla avvicinare al fuso in modo da ottenere il maggior punteggio possibile.
La cosa sembra facile, ma assolutamente non lo è anzi già ottenere un 4 è un'impresa ... e l'esperienza a questo gioco è un fattore positivo.
Ovviamente vince il Sestiere che fa più punti.
Il gioco è di popolo ed è veramente divertente.
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